L’area del “Villaggio La Stampa” è situata a Nord-Ovest del centro urbano del comune di Lioni, nei pressi del Rione S. Bernardino, quartiere storico con forte identità collettiva che ha sempre mantenuto inalterato il ruolo di trait d’union tra il centro e la campagna vicinissima. Con l’avvento del sisma del 1980, tale area ha ospitato i prefabbricati leggeri in attesa della ricostruzione del paese. Dopo più di 20 anni dal disastro il Comune di Lioni ha redatto un piano particolareggiato con l’intenzione di ricostruire circa 100 alloggi per le famiglie più svantaggiate. Il progetto di che trattasi considera la costruzione di 20 alloggi. La tipologia degli edifici prescelta, la loro aggregazione a corte, e la scelta di utilizzare 3 livelli abitativi fuori terra, porta ad organismi volumetricamente compatti; si liberano di conseguenza vaste superfici all'intorno del costruito con grande beneficio in termini di uso degli spazi verdi e di visuali che si aprono nel paesaggio. I volumi, con i connettivi aperti verso la corte centrale, sono incernierati intorno ai corpi scala; le masse sono continuamente scavate e articolate sulle linee naturali dell'orografia locale. Alle abitazioni disposte ai piani terra sono in genere annessi spazi verdi; i benefici, in termini di frescura estiva e di visuale arborea, saranno comunque apprezzabili da tutti gli abitanti dell'area. All’interno dei ferrei vincoli economici imposti dalla Regione, e che il complesso di interventi di Lioni deve rispettare, la valorizzazione dei siti esistenti appare strettamente vincolata ad un risultato di qualità complessiva sostenibile sia a livello edilizio che post-edilizio. Il progetto propone una filosofia di intervento incernierato su semplici logiche ambientali e su basilari principi bioclimatici (microclima, vegetazione, pedologia). Le scelte progettuali hanno seguito strategie eco-sostenibili, con riferimento ai sistemi vegetali, materia e energia, filtri/barriere, corridoi naturalistici.