Perugia - Itaca International College
Itaca, Padiglione “A”, Casa dello studente, Collegio di via Innamorati, sono solo alcuni nomi che nel corso degli anni sono stati assegnati a questo edificio di grande pregio architettonico situato nel centro storico di Perugia. L'edificio fu costruito nel periodo compreso tra il 1850 ed il 1900 per essere una nobile ed elegante villa immersa nel verde, in un grande parco urbano a ridosso del centro storico di Perugia. Nella prima metà del '900 la famiglia Pernossi di Perugia, proprietaria dell'edificio e del parco che lo accoglieva, lo diede in donazione all'Università di Perugia, che lo adeguò alle esigenze del momento trasformandolo in casa dello studente. Divenne così una struttura, a servizio della storica Università degli Studi di Perugia, per la ricezione studentesca. L'edificio si trova in uno dei luoghi più belli di Perugia, più densi di storia e di significato, in un “campus universitario” all'interno della città. Questo prestigioso edificio, utilizzato prima come casa dello studente e ora come residenza universitaria internazionale per studenti e ricercatori, è destinato a divenire una e vera e propria cittadella del sapere in grado di ospitare gli insediamenti di una ricerca avanzata e di favorire una più larga fruizione della cultura.
Il progetto per la manutenzione straordinaria del Padiglione “A” prende vita dall’analisi attenta dei luoghi; la scala umana diventa misura di ogni intervento; il significato della storia, il valore della tradizione, della cultura locale e della memoria esigono rispetto; il costruito dei luoghi preesistenti, i materiali, i dettagli vengono riconsiderati e ricodificati; il territorio, il paesaggio circostante e le condizioni climatiche diventano informatori della stessa architettura che si va a realizzare. L’architettura quindi assume funzione essenziale, in quanto essa può tracciare il percorso per una ricalibratura del territorio circostante e una rilettura dei vuoti urbani limitrofi: si pensi al giardino che da su via Innamorati e al parco che collega le residenze universitarie, il rettorato, l’Aula Magna e il Padiglione “A”.
L’intervento progettuale tende ad eliminare il maggior numero possibile di carenze strutturali, cercando al tempo stesso, di ottenere un miglioramento significativo del comportamento della struttura come contrasto all’evento sismico.
L’intervento si è esteso anche agli impianti tecnologici al servizio dell’edificio con il rifacimento completo dell'impianto di riscaldamento, dell'impianto idrico sanitario, dell'impianto di scarico interno ed estrazione aria dei servizi igienici; il rifacimento completo degli impianti elettrici e speciali a servizio dell’intero complesso, con l’installazione di un sistema automatico di gestione dell’edificio e delle camere.