Lioni (AV) - CECEM
Attraverso la riqualificazione dell’edificio ora adibito ad uso residenziale si punta alla realizzazione di un Centro Mediterraneo per le Creatività Emergenti finalizzato alla produzione, fruizione e trasmissione delle arti contemporanee. L’area situata alla periferia di Lioni (AV) in una posizione strategica per la facilità di accesso e per la sua conformazione ha la potenzialità di trasformare l’assetto dell’intero paese. Si potrà finalmente offrire ai cittadini e ai visitatori una serie di spazi vitali con attività e servizi indispensabili alla qualità della vita contemporanea e allo stesso tempo creare una struttura unica nel suo genere, in grado di attrarre e accogliere un gran numero di giovani dall’Italia e dall’Europa. L’attrazione sui giovani, sia di carattere locale che globale, potrà essere incentivata dalla programmazione continua di convegni, esposizioni e attività di orientamento allo studio. Il progetto mira al recupero dell’edificio sorto in seguito al terremoto dell’ 80 e alla sua trasformazione da uso abitativo di tipo popolare ad attività didattiche, di ricezione e servizi. L’edificio su 4 livelli ospiterà al piano terra una sala conferenze e riunioni, una biblioteca, una mediateca, internet-cafè, sale espositive e i sevizi generali; al piano primo vi saranno le aule per i seminari e i corsi, i laboratori e gli uffici mentre gli ultimi due piani saranno destinati agli alloggi per gli studenti e docenti. La riqualificazione dell’edificio avverrà attraverso un suo recupero in chiave bioecologico con l’uso di materiali e tecniche tradizionali che mirino anche alla riduzione del costo energetico dell’edificio attualmente molto alto in quanto derivante da una vecchia concezione progettuale. L’edificio dovrà essere più efficiente, e quindi più economico, dal punto di vista energetico grazie anche all’applicazione di principi bioclimatici che garantiscono il comfort termico d’estate e d’inverno alle persone. L’intervento dovrà anche mirare con una serie di accorgimenti a ridurre al minimo i costi di manutenzione della struttura attualmente molto onerosi.